Si svolgeranno attività riabilitative:
1) Acquisto e preparazione dei pasti;
2) Cura degli ambienti;
3) Momenti di organizzazione del tempo libero condiviso (gite, escursioni);
4) Momenti di ricreazione all’interno o all’esterno della struttura (visione di film, uscite);
5) Attività informatica, comprendente apprendimento di base dell’uso del computer e alfabetizzazione informatica con accesso a Internet; nell’avvicinarsi a tale attività, i pazienti saranno accompagnati da un operatore esperto in materia;
6) Attività sportive. Sono previste attività sportive secondo le disponibilità e le offerte del territorio e laboratorio di psicomotricità e musicoterapica all’interno della Comunità e giochi di squadra in genere, a seconda delle specifiche competenze degli ospiti.. Anche in questo caso, le attività saranno condotte da un educatore esperto in materia;
7) Attività di pittura, scrittura, lettura e teatro. All’interno della Comunità sarà predisposta una biblioteca ed i laboratori della creatività, indispensabili per lo svolgimento delle attività ludico/formative, da perseguirsi, indipendentemente da un progetto scolastico. Sostegno psicologico individuale e gruppale La Comunità, in quanto dotata di psichiatra e psicologo, può ovviamente offrire sostegno psicologico personalizzato ai propri utenti.
8 ) La Comunità offrira un Servizio di Sostegno familiare e genitoriale.
9) Lavoro di “rete” Riteniamo parte fondamentale del progetto che la Comunità sia inserita, non solo formalmente, nel territorio che la ospita. Col termine “inserimento” si vuole intendere non solo la mera appartenenza ad un territorio ma un vero e proprio processo di reciproco scambio, conoscenza ed utilizzo in cui anche la Comunità stessa si faccia promotrice di proposte e risorse.
10) Facciamo riferimento alla scuola, alla possibilità di accedere a corsi di orientamento o formazione professionale, a collaborazioni con gli enti pubblici e imprese per impostare percorsi di tirocinio e borse lavoro ed alla possibilità di frequentare occasioni ludico-ricreative, centri di aggregazione giovanile, ecc.
11) Si sottolinea che l’impostazione generale della Comunità é psicodinamica, ma che questa non va a tradursi in trattamenti individuali sugli utenti, in quanto si ritiene più utile e funzionale a progetti a termine un approccio integrato, dove l’assetto psicodinamico costituisca una cornice e un punto di riferimento di pensiero, essenziale a comprendere le dinamiche interne del gruppo e dei pazienti, a leggere il senso degli agiti, a restituire un pensiero meno scissionale e frantumato.