Retta visite in comunità
Le visite da parte di famigliari e conoscenti dell’ospite sono possibili previo preavviso alla Responsabile e parere positivo dell’Equipe Terapeutica.
Ugualmente le associazioni di volontariato sono ammesse a svolgere attività sportiva, ludico ricreativa, di sostegno, ecc. secondo una tempistica concordata con la direzione della Comunità (Psichiatra e Direttore di Comunità) e con il gruppo di operatori.
Si fa inoltre presente che la Cooperativa garantisce a parenti ed accompagnatori, qualora lo necessitano, di usufruire, all’interno della struttura, di pasti caldi.
Ogni utente ha il diritto di avere assistenza religiosa nel rispetto della propria fede, ugualmente le attività di assistenza religiosa si svolgeranno secondo una tempistica concordata con la direzione della Comunità.
Rientri degli ospiti in famiglia
Previo accordi con i Servizi Invianti e l’Equipe Terapeutica da parte dei famigliari e purché non siano presenti condizioni o prescrizioni che limitino il rientro in famiglia, l’ospite può allontanarsi per uno o più giorni dalla Comunità.
Rilevazione del grado di soddisfazione
Semestralmente viene distribuito agli utenti ed ai famigliari o ai tutori degli ospiti un questionario in forma anonima per il rilevamento del grado di soddisfazione, contenente in allegato anche una scheda per esprimere lamentele o apprezzamenti relativi al servizio offerto. Il questionario e la scheda delle lamentele e apprezzamenti possono essere inoltrate in forma anonima depositandoli nella cassetta postale al di fuori dell’ufficio o, in alternativa, consegnandole direttamente al Responsabile della Comunità.
Entro tre giorni dal ricevimento di eventuali lamentele, il Responsabile della Comunità o in caso di sua prolungata assenza una persona delegata, fornirà le risposte dovute.
I dati relativi al sistema di valutazione, una volta aggregati ed elaborati, vengono socializzati attraverso la redazione di un report distribuito a tutti gli ospiti, ai famigliari e agli operatori della Comunità.